• 30 noci verdi, 1 litro di alcol, 500 gr. zucchero, 1 chiodo di garofano, 1 stecca di cannella

La tradizione richiede di raccogliere a giugno le noci, ancora avvolte nel mallo, quando non sono ancora giunte a completa maturazione, ancora verdi e abbastanza tenere da poterle forare con uno spillo.

Tagliarle in 4 e metterle in infusione all’interno di una capiente boccia in vetro, coperte con lo zucchero, l’alcol e gli aromi. L’infuso dovrà riposare per almeno un paio di mesi, anche al sole avendo cura di rigirare ogni tanto la boccia. Se il nocino piace più aromatizzato aggiungete anche un stecca di cannella o bacche di ginepro. La quantità di acqua può variare a seconda del livello di alcolicità desiderato.

A fine estate filtrare l’infuso e riempire alcune bottigliette a chiusura ermetica e prima di cominciare a gustarlo lasciare riposare in luogo fresco e buio almeno fino ad autunno inoltrato o a Natale come vuole la tradizione.

E’ ottimo come liquore digestivo e tonico, da gustare in piccoli bicchierini da liquore naturalmente senza abbondare perchè molto alcolico.