• 500 gr di farina 00
  • 250 gr di acqua
  • un cubetto (25 gr) di lievito di birra
  • 50 gr di strutto
  • 2 cucchiaini di sale fino
  • olio di oliva e sale fino qb

La tradizione emiliana

Si tratta di una stuzzicante ricetta emiliana resa famosa dalle sorelle Simili proprietarie dell’omonimo forno e dispensatrici di buonissime ricette della tradizione Bolognese.

Nella tradizione il fornaio controllava la giusta temperatura per cuocere il pane inserendovi sottilissime sfoglie di pasta di pane. Bastano pochissimi minuti di cottura per ottenere le Streghe che si chiamano cosi proprio perche’ bruciano se lasciate nel forno troppo a lungo.

Le trovate da tutti i buoni fornai bolognesi, ma e’ semplice riprodurle anche in casa.

 

Come si preparano

Sul tagliere di legno creare la fontana con la farina e versare al centro il lievito sciolto nell’acqua tiepida con un po’ di zucchero. Impastare unendo il sale e lo strutto morbido fino ad ottenere una pasta non appiccicosa e non troppo tenera. Fare lievitare in una ciotola unta con poco olio coperta da un canovaccio umido, per circa un’ora.Rimaneggiare velocemente l’impasto e tirarlo sottile a pezzetti alla volta, col mattarello o con la macchina della pasta, spolverando con un po’ di farina.
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Sistemare la pasta sulla placca del forno leggermente unta con olio d’oliva (cosi’ sono piu’ buone ma si puo’ usare anche la carta forno in alternativa) e spolverata di sale fino, ritagliata a losanghe con la rotella dentellata.
Infornare a 180-200 gradi per una decina di minuti controllando che non si brucino e girando la teglia dopo 5 minuti.
streghecuore3wtmkLe Streghe si conservano in sacchetti del pane, ma in genere finiscono in fretta! Una tira l’altra!
Sono ottime come stuzzichino, per preparare antipasti e al posto del pane con salumi e salse.
Per San Valentino le Streghe sono piu’ belle a forma di cuore!