• uno spicchio d'aglio, un mazzetto di prezzemolo, concentrato di pomodoro, 250gr. fagioli secchi

Lasciare a bagno i fagioli in acqua fredda per una notte, poi lessarli 40 minuti (20 minuti in pentola a pressione) in acqua non salata.

Soffriggere un paio di minuti in olio d’oliva un trito di aglio e prezzemolo, poi unire il concentrato di pomodoro a piacere e un goccio d’acqua.

Passare i fagioli col passaverdure su un altro tegame unendo il soffritto e diluendo con la loro acqua di cottura quanto basta per ottenere un brodo piuttosto denso. Se piace un risultato finale molto denso, unire nel passaverdura una patata lessata assieme ai fagioli.

Rimettere sul fuoco e regolare di sale e pepe.
Cuocere nel brodo di fagioli la pasta desiderata, a Bologna si usano i ditalini rigati, i maltagliati (tagliati a pezzetti irregolari quando avanza la sfoglia) oppure il riso. Mescolare spesso fino a fine cottura perche’ la zuppa tende ad addensare sul fuoco.

Gli  intenditori gustano la pasta e fagioli tiepida, con un filo d’olio sopra la crosticina in superficie e senza parmigiano grattuggiato, ma…non sanno quello che si perdono! e poi dipende dai gusti: a me che sono una buongustaia, la pasta e fagioli piace calda, con un filo di buon olio d’oliva e parmigiano.

Buon appetito!